domenica 8 settembre 2019

Incontri internazionali a Budapest su comunicazione cristiana e famiglie – interventi dell’Ambasciatore Habsburg


L’Ambasciatore d’Ungheria presso la S. Sede Eduard Habsburg-Lothringen ha partecipato, il 4-6 settembre 2019, a due eventi internazionali di rilievo, organizzati a Budapest: il Budapest Forum forChristian Communicators (BFCC) e il Budapest Demographic Summit.

(foto: BFCC)
Al BFCC hanno preso parte diversi politici ed esperti, nonché operatori del settore della comunicazione. Sono intervenuti diversi membri del Governo ungherese: il Vicepremier Zsolt Semjén, i Sottosegretari Miklós Soltész (affari religiosi), Tristan Azbej (cristiani perseguitati), Katalin Novák (famiglia) e Tamás Menczer (esteri – promotore dell’evento). Tra gli altri relatori: Timo Soini già Ministro degli esteri finlandese, Jan Figel’ Inviato Speciale UE per la Libertà Religiosa, il Metropolita Ilarion del Patriarcato di Mosca, ma anche il francescano Fra’ Csaba Böjte. Da parte della Santa Sede la Dottoressa Nataša Govekar, Direttore della Direzione Teologico-Pastorale del Dicastero per la Comunicazione ha illustrato la comunicazione vaticana.

Al BFCC l’Ambasciatore Habsburg ha partecipato ad una tavola rotonda sul “Giornalismo da una prospettiva cristiana”. Inoltre, ha fatto un intervento su “Come comportarsi e comunicare i temi della Chiesa e della fede su Twitter”. Nella sua presentazione l’Ambasciatore ha sottolineato l’importanza di un atteggiamento “da bravi cristiani” anche sui social, in quanto attualmente c’è molta divisione, soprattutto nell’area anglosassone. Ha voluto, infine, ricordare i suoi suggerimenti di “Twettiquette”, utili specialmente quando ci si confronta con persone che pensano in modo radicalmente diverso o assumono atteggiamenti aggressivi.

(Foto: Katalin Novák)
Nel suo intervento al Summit demografico l’Ambasciatore Habsburg ha messo l'accento su come parlare della famiglia, sempre su Twitter. Come comportarsi in un mondo dove tanti non conoscono una famiglia felice con tanti bambini, e dove alcuni sembrano di pensare che sia addirittura meglio per il pianeta di non avere bambini… Tra le sue proposte quello di narrare delle piccole storie, quasi delle fotografie di vita quotidiana delle famiglie, per incoraggiare gli altri e dimostrare che è possibile di vivere la visione cristiana della famiglia. Infine, ha sottolineato che su Twitter è molto importante “sorridere” sempre, perché è così che si fanno degli amici. Per illustrarlo ha anche raccontato le tantissime reazioni positive che aveva già ricevute in quelle ore riguardo ai suoi tweet sul summit della famiglia e sul forum dei comunicatori cristiani. Da diverse parti del mondo si era interessati soprattutto alle cifre positive del cambio demografico che si sta svolgendo in Ungheria.

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