Omaggio dei quattro Ambasciatori alle reliquie di S. Adalberto |
La festa
di Sant’Adalberto, patrono dei Paesi centro-europei è stata ricordata quest’anno
il 2 maggio con una S. Messa alla Basilica di San Bartolomeo all’Isola. È,
infatti, nella cappella laterale di questa chiesa che si venerano da mille anni
le reliquie del santo vescovo di Praga.
Celebrazione nella Basilica di S. Bartolomeo |
La
celebrazione è stata presieduta da Don Pavol Zvara, Rettore del Pontificio Collegio Slovacco dei SS. Cirillo e Metodio, che nella sua omelia ha
sottolineato l’importanza di non dimenticare Dio mentre si vuole costruire una società
degna dell'umanità. Proprio i santi ci ricordano, ha proseguito il Rettore, che
è possibile il riavvicinamento tra le persone e tra i popoli. Ne sono testimoni
Sant’Adalberto, appunto, ma anche Santo Stefano d’Ungheria, e i Santo Cirillo e
Metodio, apostoli dei popoli slavi. Loro, infatti, erano non solo uomini di Dio
ma veri e propri “ambasciatori” i quali, oltre agli impegni del loro ufficio,
hanno sempre pensato di migliorare la situazione delle persone a loro affidate.
Questo perché avevano capito che il Vangelo del Cristo Risorto ha il potere di
trasformare le vite, ha il potere di calmare le situazioni di tensione, ha il
potere di trovare soluzioni e il potere di rianimare le relazioni. Don Zvara ha
anche evidenziato l’importanza della Basilica di S. Bartolomeo che, in quanto
santuario dei nuovi martiri, ricorda anche tante persone che hanno dato la vita
per la fede durante le persecuzioni comuniste nei paesi dell’Europa centro-orientale.
Le
preghiere dei fedeli sono stati letti, come da tradizione, dai rappresentanti
diplomatici dei Paesi del Gruppo di Visegrád presso la S. Sede: Marek Lisánsky,
Ambasciatore di Slovacchia, Janusz Kotanski, Ambasciatore di Polonia, Václav
Kolaja, Ambasciatore della Repubblica Ceca e Eduard Habsburg-Lothringen,
Ambasciatore d’Ungheria.
L’Ambasciatore
Lisánsky, promotore della celebrazione di quest’anno nel segno della presidenza
di turno slovacca del Gruppo di Visegrád, ha ricordato nei suoi saluti finali anche
il 15° anniversario dell’adesione all’Unione Europea dei paesi del gruppo
stesso.
Preghiera dei fedeli letta dai quattro Ambasciatori |
(Foto: Ambasciata di Polonia, Ambasciata d'Ungheria)
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