mercoledì 29 maggio 2019

Aspettando Papa Francesco a Csíksomlyó – con il dono di una vera “foresta”


Sarà una vera “foresta” il dono offerto simbolicamente al Santo Padre, in occasione della S. Messa che celebrerà a Csíksomlyó il 1° giugno. 
Uno dei primi alberi piantati in onore di Papa Francesco
con il motto del viaggio apostolico: "Camminiamo insieme"
Parrocchia di Székelykeresztúr (foto: Romkat.ro)
Su iniziativa dell’Arcidiocesi di Alba Iulia/Gyulafehérvár le parrocchie e gli enti religiosi hanno iniziato a piantare degli alberi in ricordo della visita di Papa Francesco presso la propria chiesa o la canonica. È un modo di testimoniare al Papa la loro adesione al magistero espresso nell’Enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune. Infatti, nella bellissima Terra dei Siculi (Székelyföld) sono le foreste la “casa comune”, il tesoro forse più prezioso che il Creatore ha donato all’uomo.
Piantumazione dell'albero del Papa - Parrocchia di Nyárádszereda (foto: Romkat.ro)
Gli alberi renderanno duratura la memoria della visita del Papa e richiameranno l’attenzione delle generazioni presenti e future alle parole dell’enciclica: “affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo, affinché seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione” (Laudato si’, 246.) La piantumazione a cura delle parrocchie avviene, di solito, dopo la messa, con una lettura tratta dall’Enciclica Laudato si’, la preghiera per il Santo Padre e la benedizione dell’albero.


Il Lago Sant'Anna, di origine vulcanica, nella Provincia di Hargita,
circondata da foreste (foto: Magnificat-ro)
Anche i proprietari delle foreste della regione hanno voluto aderire all’iniziativa, dedicando la campagna di forestazione di quest’anno proprio alla visita del Santo Padre. Nella Terra dei Siculi una parte delle foreste è in mano ai privati che le gestiscono in forma comunitaria, secondo l’antica formula dei compossessores. I “compossessorati” (in romeno: composesoratul; in ungherese: közbirtokosság), risorti dopo la restituzione dei beni nazionalizzati nel comunismo, sono una sorta di cooperativa popolare per la gestione dei beni comuni, come, appunto, le foreste.

Quindi “l’Associazione dei Compossessorati di Csík”, ente di gestione delle foreste comunitarie della regione del Santuario di Csíksomlyó, ha voluto offrire simbolicamente al papa la piantumazione di 646.000 abeti su un’area complessiva di 122 ettari, che così formeranno una sorta di “foresta di Papa Francesco” nel mezzo della Transilvania.
Vedi il sito dedicato all'iniziativa, con le adesioni e le fotografie: Green Gift.
Spettacolare video sulle foreste transilvane d'inverno

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