lunedì 4 novembre 2019

In memoria dei prigionieri di guerra ungheresi in Italia


Anche dopo l’armistizio di Villa Giusti furono decine di migliaia i soldati ungheresi rimasti in Italia, nei vari campi di prigionia sparsi per tutta la penisola. Molti di loro non poterono mai rivedere la patria: morirono per le ferite riportate oppure a causa di epidemie.

Le loro spoglie riposano nei vari cimiteri militari o comunali, qualche volta custodite in ossari o cappelle funerarie.

Asinara (Sardegna) – ossario dei prigionieri austro-ungarici

Vittoria (RG) – cappella dei caduti ungheresi

Ponte della Priula (TV) – ossario dei caduti nella cripta della parrocchiale

Portogruaro (UD) – ossario dei caduti della prima guerra mondiale

San Michele al Tagliamento (VE) – cimitero militare

Velletri (RM) – lapide dei prigionieri di guerra austro-ungarici

Roma – Cripta della Chiesa di S. Maria dell’Anima con la sepoltura dei prigionieri austro-ungarici

A Roma, nella Chiesa di S. Maria dell’Anima ogni anno si celebra una messa in suffragio dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
(Foto: Gábor Margittai, Dezső Juhász, Márk Aurél Érszegi)

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