lunedì 26 marzo 2018

La Grande Sinagoga di Budapest tra i siti del Patrimonio Europeo


Simbolo e centro vivace della comunità ebraica ungherese, la più grande dell’Europa centro-orientale, la Grande Sinagoga di Budapest è stata recentemente inclusa nella lista del “Patrimonio Europeo”.
Facciata della Grande Sinagoga di Budapest
(foto: www.dohany-zsinagoga.hu)
Il riconoscimento comunitario “Marchio del Patrimonio Europeo” è un’iniziativa della Commissione Europea per promuovere i siti del patrimonio europeo che sono pietre miliari nella creazione dell’Europa attuale. Quest’anno sono stati 9 i siti promossi divenendo così 38 quelli finora scelti. La premiazione ufficiale si è svolta il 26 marzo nella città di Plovdiv in Bulgaria.
I siti dell’importante “marchio” sono testimoni degli albori della civiltà oppure dell’Europa così come la conosciamo oggi, celebrano e simboleggiano gli ideali, i valori, la storia e l’integrazione europea. Dal 2013 questi siti vengono accuratamente selezionati per il loro valore simbolico, il ruolo che hanno svolto nella storia europea e le attività che offrono per avvicinare l’Unione Europea ai suoi cittadini – spiega il senso del riconoscimento la Commissione Europea.
Tra i premiati di quest’anno troviamo la Grande Sinagoga di Budapest (sinagoga di via Dohány), simbolo e centro vitale della comunità e della cultura ebraica in Ungheria. Situata nel quartiere ebraico di Budapest essa si qualifica come la più grande sinagoga d’Europa e la seconda più grande del mondo. Venne costruita nel 1854-1859, in stile moresco, secondo i progetti dell’architetto viennese Ludwig Förster, mentre gli interni invece sono opera dell’architetto ungherese Frigyes Feszl. L’ampio edificio ha una capienza di 3.000 persone ed è ricco di decorazioni e dorature. Subì dei danni durante la Seconda Guerra Mondiale ma venne ricuperato in seguito. Tra il 1991-1998 su tutto l’edificio furono realizzati importanti interventi di restauro.
Interno della Grande Sinagoga di Budapest
(foto: www.dohany-zsinagoga.hu)
La sinagoga fa parte di un complesso di edifici che ospita il Museo Ebraico con l’archivio, il Parco Memoriale Raoul Wallenberg (diplomatico svedese che durante la guerra salvò dallo sterminio migliaia di ebrei ungheresi insieme a Giorgio Perlasca e a Mons. Angelo Rotta) con il Cimitero Memoriale delle vittime dell’Olocausto, e il Tempio degli Eroi in ricordo dei 10 mila soldati ebrei ungheresi caduti nella prima guerra mondiale. Il complesso è il simbolo della convivenza, della memoria e dell’apertura al dialogo.





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