giovedì 13 agosto 2020

I Santi della Cappella Ungherese – Santa Piroska-Irene imperatrice


Le effigie di ventuno santi e beati dell’Ungheria ornano le pareti della Cappella Magna Domina Hungarorum nelle Grotte Vaticane. Consacrata da S. Giovanni Paolo II nel 1980, la cappella è chiamata a rappresentare gli estesi legami della nazione ungherese con gli altri popoli europei proprio attraverso i santi.
Il 13 agosto si festeggia in Ungheria Santa Piroska figlia di un santo re ungherese, divenuta imperatrice di Bisanzio col nome di Irene.
Santa Piroska-Irene imperatrice
rilievo nella Cappella ungherese delle Grotte Vaticane (di László Marton)

Figlia del re San Ladislao d’Ungheria e di Adelaide di Svevia, Piroska (Prisca) sposò Giovanni II Comneno, futuro imperatore nel 1104 e pertanto si convertì alla confessione ortodossa, cambiando il nome in Irene e divenne imperatrice consorte nel 1118. La coppia imperiale ebbe 8 figli.
Irene, con il suo amore benevolo ha segnato la vita della famiglia e di tutto l’impero bizantino. Aiutò anche a migliorare i rapporti tra l’impero e l’Ungheria. A Costantinopoli fondò il Monastero del Pantocratore con un ospedale annesso. È considerato il secondo più grande edificio bizantino tuttora esistente a Istanbul.
Piroska-Irene è raffigurata sui celebri mosaici della basilica di Santa Sofia (Hagia Sophia) di Istanbul… Nonché, secondo una ipotesi, è sempre lei l’imperatrice Irene della Pala d’Oro nella Basilica di San Marco a Venezia.
L’imperatrice morì a Costantinopoli nel 1134 e venne sepolta nel monastero da lei fondato.
Festa liturgica: 13 agosto
Raffigurazione: Piroska-Irene, figlia di San Ladislao d’Ungheria, costruttore di chiese e monasteri.
Autore del rilievo: László Marton, scultore

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