lunedì 10 dicembre 2018

L’Ungheria sostiene il programma “Ospedali Aperti” in Siria


L’Ungheria aderisce al programma “Ospedali Aperti” in Siria con un contributo di 505 milioni di Fiorini (circa 1.500.000 EUR). Il programma, ideato dal Cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco e gestito dalla Fondazione AVSI, mira a sostenere l’operatività dell’Ospedale San Luigi di Aleppo, dell’Ospedale Francese di Damasco e dell’Ospedale Italiano di Damasco.

Il programma “Ospedali Aperti” (Open Hospitals), operativo dal 2017, ha assicurato, fino al settembre 2018, cure gratuite a 11.000 siriani e punta a curarne 45.000 entro i prossimi due anni. Il contributo ungherese, approvato con il Decreto N. 1605/2018 (27/XI) del Governo ungherese nell’ambito del piano di aiuto ai cristiani perseguitati “Hungary Helps”, contribuirà a finanziare le cure di circa 4.500 pazienti nell’arco di un anno.

La decisione ungherese è stata comunicata dal Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Péter Szijjártó a Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, nel corso di un incontro bilaterale al margine della riunione ministeriale della OSCE a Milano. All’inizio dello scorso ottobre il Segretario di Stato ungherese per l’Aiuto ai Cristiani Perseguitati, Tristan Azbej ha avuto delle consultazioni a Roma con il Segretario Generale della Fonazione AVSI, Giampaolo Silvestri.

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