L’Ungheria
aderisce al programma “Ospedali Aperti” in Siria con un contributo di 505
milioni di Fiorini (circa 1.500.000 EUR). Il programma, ideato dal Cardinale
Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco e gestito dalla Fondazione AVSI, mira
a sostenere l’operatività dell’Ospedale San Luigi di Aleppo, dell’Ospedale
Francese di Damasco e dell’Ospedale Italiano di Damasco.
Il
programma “Ospedali Aperti” (Open Hospitals), operativo dal 2017, ha assicurato,
fino al settembre 2018, cure gratuite a 11.000 siriani e punta a curarne 45.000
entro i prossimi due anni. Il contributo ungherese, approvato con il Decreto N.
1605/2018 (27/XI) del Governo ungherese nell’ambito del piano di aiuto ai
cristiani perseguitati “Hungary Helps”, contribuirà a finanziare le cure di
circa 4.500 pazienti nell’arco di un anno.
La
decisione ungherese è stata comunicata dal Ministro degli Affari Esteri e del
Commercio Péter Szijjártó a Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i
Rapporti con gli Stati, nel corso di un incontro bilaterale al margine della
riunione ministeriale della OSCE a Milano. All’inizio dello scorso ottobre il
Segretario di Stato ungherese per l’Aiuto ai Cristiani Perseguitati, Tristan
Azbej ha avuto delle consultazioni a Roma con il Segretario Generale della
Fonazione AVSI, Giampaolo Silvestri.
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