La musica sacra di Zoltán Kodály, famoso compositore
ungherese del novecento ha risuonato forte nella Chiesa di Santa Maria in
Vallicella a Roma, dove l’11 novembre 2017 si è svolto il concerto di
beneficenza, offerto dalla Città di Debrecen a favore delle opere del Circolo S. Pietro.
Nel suo indirizzo di saluto l’Ambasciatore d’Ungheria
Eduard Habsburg-Lothringen ha presentato la ragione dell’evento:
“Oggi è la festa di San
Martino di Tours, originario della Pannonia, l’odierna Ungheria, conosciuto
anche come il santo per eccellenza della carità, della condivisione. La sua
festa, nonché la prima Giornata Mondiale dei Poveri, indetto da Papa Francesco,
che celebreremo fra una settimana, presta una cornice di attualità all’iniziativa
di questa sera. Un’iniziativa che intende essere un piccolo gesto di omaggio
dell’Ungheria nei confronti di Roma, città del Papa e, allo stesso tempo, un
gesto di condivisione: condivisione delle ricchezze artistiche e spirituali che
abbiamo in Ungheria e che vorremmo offrire volentieri ai nostri amici di Roma,
e, in primo luogo, al Circolo S. Pietro.”
A nome del Circolo S.
Pietro ha salutato i presenti l’economo generale Riccardo Rosci.
Il Reverendo Károly Fekete,
vescovo protestante della Circoscrizione Transtibiscana della Chiesa Riformata
in Ungheria ha portato i saluti della sua città ed ha anche presentato
brevemente alcuni aspetti dei brani musicali eseguiti durante il concerto: il “Psalmus
Hungaricus”, il mottetto “Gesù e i mercanti del tempio”, nonché il possente “Te
Deum di Buda”.
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