venerdì 5 maggio 2017

Musica sacra ungherese alla messa per il Card. Mindszenty

È stata celebrata, il 4 maggio, nella basilica di S. Stefano Rotondo, l’annuale messa in ricordo del Cardinale József Mindszenty, organizzata dalle diverse istituzioni e comunità ungheresi di Roma.

Il Card. Ravasi celebra la S. Messa per il Card. Mindszenty a S. Stefano Rotondo
Quest’anno a presiedere la liturgia è stato il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

Durante la messa il Coro Benedictus e l’Orchestra da camera “Sándor Lakó” di Kecskemét hanno eseguito brani di musica sacra ungherese. Prima di tutto la Messa in B minore e l’Ecce Sacerdos Magnus di László Halmos. Il rinomato compositore ungherese è stato Maestro della Cattedrale di Győr dal 1931 fino alla morte, avvenuta nel 1997, dove ha composto circa 700 opere di musica sacra. Del principe Pál Esterházy, palatino del regno d’Ungheria, è stato eseguito il Pange Lingua in stile barocco, mentre alla fine si è cantato l’antico inno mariano ungherese “Beata Regina, nostra Madre” (Boldogasszony anyánk).
Il Coro Benedictus e l'Orchestra Sándor Lakó di Kecskemét

Al termine della celebrazione si è tenuto un breve concerto, con l’Ave Maria di Ferenc Liszt, la Gavotte e il Canto serale di Zoltán Kodály. Quest’ultimo è una delle opere corali più conosciute del famoso compositore e musicologo ungherese, composta negli anni ’30 del secolo scorso in base a dei canti della tradizione popolare.


Il coro Benedictus, l'Orchestra Sándor Lakó con il Card. Ravasi, Mons. Acerbi e Mons. Tóth

Per un resoconto dell’evento vedasi l’articolo di Acistampa e il filmato della Bonum TV ungherese.

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