Sarà una
vera “foresta” il dono offerto simbolicamente al Santo Padre, in occasione
della S. Messa che celebrerà a Csíksomlyó il 1° giugno.
Uno dei primi alberi piantati in onore di Papa Francesco con il motto del viaggio apostolico: "Camminiamo insieme" Parrocchia di Székelykeresztúr (foto: Romkat.ro) |
Su
iniziativa dell’Arcidiocesi di Alba Iulia/Gyulafehérvár le parrocchie e gli
enti religiosi hanno iniziato a piantare degli alberi in ricordo della visita
di Papa Francesco presso la propria chiesa o la canonica. È un modo di
testimoniare al Papa la loro adesione al magistero espresso nell’Enciclica
Laudato si’ sulla cura della casa comune. Infatti, nella bellissima Terra dei
Siculi (Székelyföld) sono le foreste la “casa comune”, il tesoro forse più
prezioso che il Creatore ha donato all’uomo.
Piantumazione dell'albero del Papa - Parrocchia di Nyárádszereda (foto: Romkat.ro) |
Gli
alberi renderanno duratura la memoria della visita del Papa e richiameranno l’attenzione
delle generazioni presenti e future alle parole dell’enciclica: “affinché
proteggiamo il mondo e non lo deprediamo, affinché seminiamo bellezza e non
inquinamento e distruzione” (Laudato si’, 246.) La piantumazione a cura delle
parrocchie avviene, di solito, dopo la messa, con una lettura tratta dall’Enciclica
Laudato si’, la preghiera per il Santo Padre e la benedizione dell’albero.
Il Lago Sant'Anna, di origine vulcanica, nella Provincia di Hargita, circondata da foreste (foto: Magnificat-ro) |
Anche i
proprietari delle foreste della regione hanno voluto aderire all’iniziativa,
dedicando la campagna di forestazione di quest’anno proprio alla visita del
Santo Padre. Nella Terra dei Siculi una parte delle foreste è in mano ai
privati che le gestiscono in forma comunitaria, secondo l’antica formula dei compossessores. I “compossessorati” (in
romeno: composesoratul; in
ungherese: közbirtokosság), risorti dopo la restituzione dei beni
nazionalizzati nel comunismo, sono una sorta di cooperativa popolare per la
gestione dei beni comuni, come, appunto, le foreste.
Quindi “l’Associazione
dei Compossessorati di Csík”, ente di gestione delle foreste comunitarie della
regione del Santuario di Csíksomlyó, ha voluto offrire simbolicamente al papa
la piantumazione di 646.000 abeti su un’area complessiva di 122 ettari, che così
formeranno una sorta di “foresta di Papa Francesco” nel mezzo della
Transilvania.
Vedi il sito dedicato all'iniziativa, con le adesioni e le fotografie: Green Gift.
Vedi il sito dedicato all'iniziativa, con le adesioni e le fotografie: Green Gift.
Spettacolare video sulle foreste transilvane d'inverno
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