La presenza dell’Ordine di Malta in Ungheria risale alla prima metà del XII secolo e nel medioevo svolsero un ruolo importante. Si ricorda che Re Andrea II, in occasione della sua partecipazione alla V Crociata in Terra Santa, nel 1218, fu accolto nell’Ordine come Donato. La scena è immortalata in un affresco del Palazzo Magistrale a La Valletta. All’epoca del dominio ottomano, nel XVI-XVII secolo, l’Ordine perse i suoi possedimenti in Ungheria e i membri ungheresi parteciparono alla vita del Gran Priorato d’Austria.
Re Andrea II accolto nell'Ordine (affresco a La Valletta) |
Dopo l’indipendenza dell’Ungheria, l’Ordine stabilì la propria legazione a Budapest, nel 1925, mentre nel 1928 si costituì l’Associazione Ungherese dei Cavalieri di Malta (MMLSZ), sotto la presidenza dell’Arciduca Giuseppe d’Asburgo. Di quel periodo si ricordano la visita del Gran Maestro Ludovico Chigi Albani Della Rovere, nel 1931 e l’incontro mondiale a Budapest, nel 1938, con la partecipazione di circa 300 cavalieri.
Dopo il 1945 gran parte dei membri dovette fuggire dall’Ungheria e l’Associazione Ungherese si ricostituì in esilio, a Roma, nel 1954. Tra i suoi superiori vanno ricordati il Marchese Hubert Pallavicini, il Barone Gábor Apor, già ministro d’Ungheria presso la S. Sede, nonché il Conte Kristóf Kállay, che ricoprì anche la carica di Ambasciatore dell’Ordine presso la S. Sede.
Statua di Gábor Apor all'Ambasciata d'Ungheria |
Notevole fu l’impegno dei cavalieri ungheresi per soccorrere gli ungheresi durante e dopo la rivoluzione del 1956. Cercarono anche successivamente di far pervenire in Ungheria degli aiuti. Tale attività venne ad intensificarsi negli anni ‘80 e nel 1988-1989 assunse un ruolo storico.
Infatti, l’Ordine di Malta si trovò in prima linea per aiutare i profughi della Germania dell’Est che tentarono di passare in Occidente attraverso l’Ungheria. Un'altra sfida fu il soccorso agli ungheresi della Transilvania, sia nella loro accoglienza in Ungheria, sia durante la rivoluzione in Romania. Successivamente, ci furono da gestire i profughi della guerra nella Jugoslavia.
Nel 1989 il Servizio Assistenziale Ungherese dell’Ordine di Malta (Máltai Szeretetszolgálat - MMSZ), guidato da padre Imre Kozma, fu la prima organizzazione della società civile ad essere registrata dalle autorità statali. In poco tempo il MMSZ divenne l’organizzazione umanitaria più rispettata in Ungheria, sempre in prima linea ad aiutare i bisognosi, sia nella quotidianità che nei casi di calamità e di crisi.
Locomotiva delle Ferrovie Ungheresi MÁV con l'emblema del MMSZ |
L’Ungheria e il Sovrano Ordine di Malta ristabilirono le relazioni diplomatiche nell’estate del 1990, e l’Associazione dei Cavalieri Ungheresi trasferì la propria sede a Budapest nel 1996. La storica sede nel Castello di Buda è stata restituita all’Ordine e recentemente ne è stata portata a termine l’impegnativa opera di ristrutturazione.
Nel 2010 l’ordine ha concluso un Accordo di cooperazione con il Governo ungherese che gli consente di svolgere agevolmente la propria attività assistenziale in Ungheria. Nel 2019 il Governo ungherese e l’Ordine di Malta hanno firmato un ulteriore intesa di cooperazione per quanto riguarda l’assistenza ai cristiani perseguitati nel mondo.
Il Gran Maestro Fra’ Andrew Bertie e il Gran Maestro Fra’ Matthew Festing visitarono l’Ungheria diverse volte. Similmente, i presidenti ungheresi Árpád Göncz (1997), Ferenc Mádl (2002) e László Sólyom (2006) furono ricevuti alla sede dell’Ordine a Roma.