martedì 28 maggio 2019

Aspettando Papa Francesco a Csíksomlyó – simboli (2)

Arredi liturgici

Gli arredi liturgici appena finiti (foto: Székelyhon.ro)
Gli arredi liturgici che verranno utilizzati durante la celebrazione a Csíksomlyó sono stati fabbricati, nell’arco di un mese, da una ditta locale, di Odorheiu Secuiesc/Székelyudvarhely, i cui operai si sono detti tutti emozionati per l’occasione davvero storica che gli è capitato di preparare.
Il trono preparato per Papa Francesco
(foto: Székelyhon.ro)
L’altare, il trono papale e i seggi per gli assistenti, gli amboni, il candelabro pasquale e i tavoli sono di una nobile semplicità che si addice al Santuario di Csíksomlyó. Sono stati realizzati in legno di quercia, su progetti dell’Architetto Ernő Bogos, autore anche dell’estensione del baldacchino sopra l’Altare dei Tre Colli. Dopo la celebrazione resteranno a disposizione dei francescani del Santuario.


Il Portone Székely


A Csíksomlyó il Santo Padre accederà all’area della messa attraverso un portone monumentale eretto in suo onore. Si tratta di un caratteristico portone székely o siculo (székelykapu), vero simbolo dell’accoglienza e dell’ospitalità dei székely. Il famoso portone székely è un vero capolavoro dell’artigianato tradizionale, opera dei famosi intagliatori del legno della Terra dei Siculi (Székelyföld).




Portone székely ultracentenario da Csíkszentmárton
Il portone székely è un elemento caratteristico dei villaggi della Terra dei Siculi, sulle cui strade se ne vedono degli esemplari ultracentenari. Il portone, costruito con travi di legno, conserva una forma che risale al XVI-XVII secolo. È composto da un portone maggiore per l’accesso dei carri e una porta minore per le persone. Elemento caratteristico del portone székely è la copertura che, di solito, ospita una piccionaia. Gli stipiti e la trave che li collega sono decorati da motivi tipici, intagliati e dipinti, che possono variare a seconda della regione.

Gli alunni della scuola d'arte preparano il portone székely per Papa Francesco
(foto: Hargita Népe)
Il portone székely della messa papale è un regalo a Papa Francesco da parte delle tre amministrazioni provinciali della Terra dei Siculi (Hargita, Maros, Kovászna). È stato costruito e decorato dai giovani allievi della Scuola Popolare d’Arte “Vámszer Géza” di Csíkszereda/Miercurea Ciuc, sotto la guida dei propri insegnanti e maestri artigiani.


Il Portone Székely per Papa Francesco appena eretto sulla strada che porta all'altare (foto: Borboly Csaba Facebook)
Alta 5 metri, larga 8 metri, è decorato di ornamenti caratteristici della regione di Csík, che ospita il Santuario stesso. La dedica (elemento tradizionale del portone) si riferisce alla visita di Papa Francesco, mentre un’altra iscrizione recita: “Non esser giammai infedele, o fratello, alla sacra fede degli avi e alle radici della tua nazione”.
Installazione MISERICORDIA

MISERICORDIA - sul Monte Somlyó dal 2017
Sulla strada d’accesso al Monte Somlyó, di fronte all’altare papale, si affaccia la monumentale scritta MISERICORDIA. L’installazione rappresenta un legame diretto con Roma e richiama il Giubileo Straordinario della Misericordia.
MISERICORDIA - a Roma, nel 2016
Omaggio dell’Ungheria a Papa Francesco, essa è stata originalmente allestita vicino a Castel S. Angelo, nel novembre 2016, per rendere “tangibile” il messaggio centrale dell’anno santo. Dal 2017 essa si trova, appunto, a Csíksomlyó. Ciascuna lettera reca un’immagine diversa con delle citazioni dalla Lettera apostolica Misericordiae Vultus.
La lettera “A” finale, in particolare, porta l’immagine del Servo di Dio Áron Márton, vescovo di queste terre e considerato dai székely un vero santo.

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