Il Presidente della
Repubblica di Ungheria
A Sua Santità
Papa Francesco
Papa Francesco
Santità,
a nome del popolo ungherese con profonda
venerazione e sincero apprezzamento porgo i migliori auguri a Vostra Santità in
occasione del terzo anniversario dell’inizio del Suo Ministero Petrino.
L’Anno Santo della Misericordia,
celebrata quest’anno, offre una speciale opportunità per esaminare le nostre
coscienze e per impegnarci con rinnovate forze per la costruzione di un mondo più
vivibile per tutti. Credo che il messaggio dell’Anno Santo sia importante non
soltanto per la vita delle singole persone ma abbia una sua valenza anche nei
rapporti tra le Nazioni. I Popoli, infatti, tuttora serbano spesso le tracce di
ferite e offese inflittesi a vicenda, nonché ricordi dolorosi. Sono grato con
tutto il cuore a Vostra Santità per l’assistenza che Ella ci offre
nell’esercizio della misericordia e della riconciliazione reciproca.
È per me una gioia particolare che l’Anno
Santo coincida con il 1700mo anniversario della nascita di San Martino,
conosciuto in tutto il mondo come icona della misericordia, il quale
anniversario in Ungheria viene celebrato in modo solenne sia dalla Chiesa che
dallo Stato.
L’enciclica Laudato si’, e la coscienza
cristiana piena di sollecitudine per il futuro del nostro pianeta e dei suoi
abitanti di cui tale enciclica è intrisa, ha già esercitato un effetto notevole
sulla causa della sostenibilità ambientale. Da parte ungherese apprezziamo
vivamente l’appoggio coerente della Santa Sede che nel dicembre scorso ha
contribuito in modo rilevante al successo del summit di Parigi sui cambiamenti
climatici. Sono grato anche personalmente a Vostra Santità per il Suo impegno a
favore del rallentamento dei cambiamenti climatici e della preservazione delle
risorse idriche, nonché della custodia del creato.
Invocando la benedizione di Dio sul
supremo ministero pastorale di Vostra Santità,
con profondo ossequio,
Budapest, 9 marzo 2016
f.to
János Áder
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