domenica 13 marzo 2016

Auguri del Presidente ungherese al Santo Padre

Il Presidente della Repubblica di Ungheria ha inviato un messaggio di auguri al Santo Padre in occasione del terzo anniversario della sua elezione al Soglio di Pietro. Ecco la traduzione della lettera:



Il Presidente della Repubblica di Ungheria

A Sua Santità
Papa Francesco

Santità,

a nome del popolo ungherese con profonda venerazione e sincero apprezzamento porgo i migliori auguri a Vostra Santità in occasione del terzo anniversario dell’inizio del Suo Ministero Petrino.
L’Anno Santo della Misericordia, celebrata quest’anno, offre una speciale opportunità per esaminare le nostre coscienze e per impegnarci con rinnovate forze per la costruzione di un mondo più vivibile per tutti. Credo che il messaggio dell’Anno Santo sia importante non soltanto per la vita delle singole persone ma abbia una sua valenza anche nei rapporti tra le Nazioni. I Popoli, infatti, tuttora serbano spesso le tracce di ferite e offese inflittesi a vicenda, nonché ricordi dolorosi. Sono grato con tutto il cuore a Vostra Santità per l’assistenza che Ella ci offre nell’esercizio della misericordia e della riconciliazione reciproca.
È per me una gioia particolare che l’Anno Santo coincida con il 1700mo anniversario della nascita di San Martino, conosciuto in tutto il mondo come icona della misericordia, il quale anniversario in Ungheria viene celebrato in modo solenne sia dalla Chiesa che dallo Stato.
L’enciclica Laudato si’, e la coscienza cristiana piena di sollecitudine per il futuro del nostro pianeta e dei suoi abitanti di cui tale enciclica è intrisa, ha già esercitato un effetto notevole sulla causa della sostenibilità ambientale. Da parte ungherese apprezziamo vivamente l’appoggio coerente della Santa Sede che nel dicembre scorso ha contribuito in modo rilevante al successo del summit di Parigi sui cambiamenti climatici. Sono grato anche personalmente a Vostra Santità per il Suo impegno a favore del rallentamento dei cambiamenti climatici e della preservazione delle risorse idriche, nonché della custodia del creato.
Invocando la benedizione di Dio sul supremo ministero pastorale di Vostra Santità,
con profondo ossequio,
Budapest, 9 marzo 2016
f.to János Áder


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