Per l’80mo compleanno di Papa Francesco
è stato pubblicato in Ungheria il volume “Sulla
via di Papa Francesco – Conversazioni del 21mo secolo” (Ferenc pápa útján, 21. századi beszélgetések – Casa Editrice “Athenaeum”) per presentare le principali tematiche del suo
pontificato.
Copertina del libro "Sulla via di Papa Francesco" (foto: Magyar Kurír) |
Ogni capitolo è un dialogo con
intellettuali cattolici, protestanti ed ebrei, sacerdoti, religiosi,
ricercatori, personaggi pubblici. Tra
gli interlocutori troviamo, infatti, Mons. Asztrik Várszegi OSB, vescovo,
arciabate di Pannonhalma; Mons. Miklós
Beer, vescovo di Vác; P. Imre
Kozma OH, fondatore e presidente del Servizio di Assistenza dell’Ordine
di Malta in Ungheria; il rabbino Slomó
Köves; il vescovo luterano Tamás
Fabiny; il Prof. Szilveszter E. Vizi, presidente emerito dell’Accademia
delle Scienze Ungherese; la Prof.ssa Emőke
Bagdy, psicoterapeuta; la Prof.ssa Ágnes Heller, filosofa, esteta, membro ordinario dell’Accademia
delle Scienze Ungherese; la Sig.ra Jolán Oláh, abitante della baraccopoli rom di Monor.
I pensieri più rilevanti del Papa sono
stati selezionati in sintonia con il campo d’azione specifico dell’interlocutore.
Le domande si riferiscono ad una frase, ad un pensiero determinante dei
discorsi, delle dichiarazioni, degli scritti del Pontefice. Le risposte degli
interlocutori invitano a ulteriori riflessioni.
Le conversazioni si concentrano sulle
seguenti tematiche: economia, chiesa, dialogo interreligioso, bioetica,
psicologia, famiglia e altre questioni importanti. Il volume quindi non è solo
un’impronta “storica”, ma attenta considerazione, dialogo aperto, analisi.
Il volume è di particolare rilevanza per
l’Ungheria, poiché si tratta della prima opera di autori ungheresi sulla figura
di Papa Francesco con tematiche teologiche, sociali e di vita pubblica, con delle
analisi che aiutano i lettori ungheresi a conoscere meglio il personaggio del
Santo Padre.
L’autore principale, Dániel Solymári è giornalista
pubblicista, membro del Sovrano Militare Ordine di Malta. Ha studiato teologia
e relazioni internazionali in Ungheria e in Inghilterra. Il suo campo d’azione
più importante è la promozione delle “periferie”, la creazione di condizioni di
vita degne dell’uomo per gli abbandonati. Ha scritto principalmente su
tematiche il dialogo interreligioso e la ricerca della possibilità della
convivenza pacifica. È, inoltre, un conosciuto esperto umanitario dei paesi in
via di sviluppo, nonché dei rapporti internazionali del Servizio di Assistenza
dell’Ordine di Malta in Ungheria. Da molto tempo svolge la sua attività nelle
baraccopoli dell’Africa sub-sahariana e nel Medio Oriente.
Il co-autore
Tamás Pallós è giornalista, redattore, teologo, caposervizio della
rubrica culturale del settimanale cattolico ungherese più importante “Új Ember”
(L’Uomo Nuovo).
Papa Francesco e gli autori: Dániel Solymári e Tamás Pallós |
Il volume è stato
presentato dagli autori al Santo Padre durante l’Udienza Generale del 21
dicembre 2016. Papa Francesco ha firmato una copia del libro e ha espresso la
sua simpatia per l’Ungheria dicendo in
ungherese: “Isten éltessen!” (ossia: Auguri!).
Papa Francesco firma il libro e dice in ungherese: Isten éltessen! |
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