“Un Principe che vuole servire il suo
Paese, con i suoi valori, soprattutto con quelli ecologici.” – così l’Ambasciatore
d’Ungheria Eduard Habsburg-Lothringen ha salutato il Principe Nikola II Petrovic
Njegos di Montenegro, ospite d’onore della cerimonia organizzata in occasione
della sua visita in Vaticano.
L’evento, organizzato il 28 aprile dalle
Ambasciate del Montenegro e dell’Ungheria presso la Santa Sede nelle sale di
Palazzo Falconieri (Accademia d’Ungheria), ha visto la presenza di una folta
rappresentanza del Corpo Diplomatico presso la Santa Sede, con a capo il
Decano, l’Ambasciatore dell’Angola. Dalla parte della Santa Sede erano presenti
Mons. Paolo Borgia, Assessore della Segreteria di Stato e Mons. José Avelino
Bettencourt, Capo del Protocollo.
L'Amb. Sukovic, l'Amb. Habsburg-Lothringen, il Princile Nikola II |
Nel salutare gli intervenuti
l’Ambasciatore del Montenegro Veselin Šuković ha illustrato il ruolo speciale
del Principe Nikola, ambasciatore ed inviato del Parlamento del Montenegro, e ha
sottolineato le ottime relazioni tra il Montenegro e l’Ungheria. L’Ambasciatore
d’Ungheria Eduard Habsburg-Lothringen ha spiegato quale ruolo può avere un principe
nell’Europa del XXI secolo.
Il Principe Nikola ha raccontato il suo
incontro col Santo Padre, ha parlato del proprio lavoro per far conoscere il
Montenegro nel mondo, e ha illustrato come il suo Paese sia impegnato a
realizzare tante idee della profetica enciclica Laudato si’. Ha, infine, conferito l’onorificenza dell’Ordine
del Principe Danilo I a personalità benemerite del Corpo Diplomatico,
della Santa Sede e dell’Italia.
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