L'Ambasciatore Habsburg-Lothringen con il Metropolita Fülöp Kocsis a Hajdúdorog |
Su invito di S.E. il Metropolita Fülöp
Kocsis di Hajdúdorog ho trascorso un fine settimana con la Chiesa Greco
Cattolica Ungherese. L’invito mi è venuto per partecipare al Convegno sulla
pastorale della famiglia, il 21 maggio a Hajdúdorog, storica sede della chiesa
cattolica di rito bizantino in Ungheria.
Si tratta di una Chiesa orientale che
conta circa 300.000 fedeli, concentrati prevalentemente nella parte
nord-orientale del Paese, divisi in tre eparchie, quella metropolitana di
Hajdúdorog (con sede a Debrecen), quella di Miskolc e quella di Nyíregyháza, di
recente istituzione, retta da un amministratore apostolico. I loro vescovi fanno
parte della Conferenza Episcopale Cattolica Ungherese (MKPK). La Chiesa Greco
Cattolica Ungherese ha festeggiato di recente il centenario della sua
fondazione vera e propria. Fu, infatti, San Pio X a istituire nel 1912
l’Eparchia di Hajdúdorog per i cattolici orientali di lingua ungherese.
Con il Metropolita Kocsis e i suoi collaboratori a Máriapócs |
Fanno impressione i loro sacerdoti
nella loro lunga veste talare nera, accompagnati dalla moglie e dai bambini,
che sono numerosi. I greco cattolici, anche in Ungheria, hanno conservato la
disciplina orientale e così il clero uxorato. Anche la loro sensibilità
teologica è orientale. Chi non è abituato può trovare strano per esempio che
non ci s’inginocchia entrando in chiesa, pure se c’è il Santissimo Sacramento,
ci s’inchina invece quasi fino a terra; così pure durante la consacrazione si
sta in piedi poiché – come dicono loro – “i latini inginocchiandosi vogliono
fissare il momento esatto della transustanziazione, mentre da noi non è cosi
fisso: come si potrebbe definire il momento esatto di una nascita?” Bellissima
la liturgia con abbondanti benedizioni con candele, incenso, canti a non finire
(che i fedeli conoscono a memoria).
Iconostasi della chiesa di Máriapócs |
Ho visitato il più importante santuario
mariano della regione, quella di Máriapócs (ci venne in pellegrinaggio anche S.
Giovanni Paolo II, nel 1991). L’esterno della bellissima chiesa barocca ha
l’aspetto di una chiesa latina, dentro invece è l’enorme iconostasi di
sfolgorante bellezza ad attirare l’attenzione. Sull’altare della crociera è
conservata l’icona miracolosa della Madonna, che nel novembre del 1696 per più
settimane ha versato abbondanti lacrime. Trasportata a Vienna per volere dell’Imperatore
Leopoldo, essa si trova tuttora nella Stephansdom di Vienna, mentre a Máriapócs
se ne conserva una copia, che però a sua volta ripeté il miracolo della
lacrimazione nel 1715 e nel 1905.
Ospiti di una famiglia rom a Hajdúdorog |
La Chiesa Greco Cattolica Ungherese è
molto impegnata nella pastorale dei rom (o zingari) e hanno delle ottime
iniziative in questo settore. Il Metropolita Fülöp Kocsis mi ha portato a
visitare una comunità di zingari vicino a Hajdúdorog. Ho visto così come
vivono, come pensano, abbiamo parlato con loro dei problemi quotidiani. Mi hanno
parlato di una iniziativa bellissima, la “Casa gentile” (Kedves Ház), una sorta
di collegio per studenti rom che vengono aiutati a recuperare il loro
svantaggio dovuto alla situazione sociale svantaggiata. Nella città di Debrecen,
invece, sono stato ospite del Collegio Speciale dei Rom (Roma Szakkollégium),
che aiuta gli studenti universitari rom che studiano in quella città.
Visita al Collegio unuiversitario per rom a Debrecen |
Il Governo ungherese sostiene queste
iniziative cella Chiesa Greco Cattolica perché sa che essa è molto dedicata ed
esperta in questo settore. E l’istruzione e l’educazione sono proprio la chiave
per superare situazioni di emarginazione e di disagio sociale che colpisce la
popolazione rom anche in Ungheria.
Eduard Habsburg-Lothringen
Ambasciatore d’Ungheria
Ambasciatore d’Ungheria
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