Il “Santo
Sepolcro di Garamszentbenedek” (Garamszentbenedeki Úrkoporsó) è una delle opere
d’arte gotiche più importanti dell’Ungheria. Si tratta di un oggetto utilizzato
nella liturgia medievale del Triduo Pasquale.
Santo Sepolcro (Úrkoporsó) di Garamszentbenedek |
La parte
inferiore costituisce il sarcofago (letteralmente bara) di Cristo, mentre
quella superiore raffigura la gloria del Risorto. Durante la liturgia del Venerdì
Santo la statua del Cristo crocifisso (tuttora conservata nell’abbazia), veniva
deposta in questo Santo Sepolcro portatile. Poi, durante la celebrazione della
Risurrezione la statua del Cristo morto veniva tolto dal Sepolcro e vi veniva
apposta la statua del Risorto, nonché l’Ostensorio con il Santissimo. Il Santo Sepolcro
ha delle ruote in quanto veniva portato nella processione della risurrezione,
dopo la celebrazione della Veglia Pasquale.
Questo
Santo Sepolcro portatile proviene dall’antica abbazia benedettina di
Garamszentbenedek (oggi Hronský Beňadik in Slovacchia) ed entrò nelle
collezioni del Museo Cristiano dell’Arcidiocesi di Esztergom, negli anni ’80 del
XIX secolo, assieme ad altre opere d’arte che non venivano ormai utilizzate
nelle varie chiese dell’Ungheria di allora.
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