venerdì 10 aprile 2020

Un Santo Sepolcro portatile


Il “Santo Sepolcro di Garamszentbenedek” (Garamszentbenedeki Úrkoporsó) è una delle opere d’arte gotiche più importanti dell’Ungheria. Si tratta di un oggetto utilizzato nella liturgia medievale del Triduo Pasquale.
Santo Sepolcro (Úrkoporsó) di Garamszentbenedek
La parte inferiore costituisce il sarcofago (letteralmente bara) di Cristo, mentre quella superiore raffigura la gloria del Risorto. Durante la liturgia del Venerdì Santo la statua del Cristo crocifisso (tuttora conservata nell’abbazia), veniva deposta in questo Santo Sepolcro portatile. Poi, durante la celebrazione della Risurrezione la statua del Cristo morto veniva tolto dal Sepolcro e vi veniva apposta la statua del Risorto, nonché l’Ostensorio con il Santissimo. Il Santo Sepolcro ha delle ruote in quanto veniva portato nella processione della risurrezione, dopo la celebrazione della Veglia Pasquale.
Questo Santo Sepolcro portatile proviene dall’antica abbazia benedettina di Garamszentbenedek (oggi Hronský Beňadik in Slovacchia) ed entrò nelle collezioni del Museo Cristiano dell’Arcidiocesi di Esztergom, negli anni ’80 del XIX secolo, assieme ad altre opere d’arte che non venivano ormai utilizzate nelle varie chiese dell’Ungheria di allora.

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