Il Governo ungherese ha donato 45 mila
mascherine chirurgiche alla Santa Sede per contribuire alle necessità del
personale vaticano durante l’attuale situazione di pandemia da COVID-19.
Consegna delle mascherine in Vaticano |
I dispositivi di protezione individuale
sono stati consegnati oggi dall’Ambasciatore d’Ungheria presso la S. Sede,
Eduard Habsburg-Lothringen al Direttore della Farmacia Vaticana, Fra Binish
Thomas Mulackal.
Il Governo ungherese, su iniziativa del
Vice Primo Ministro Zsolt Semjén e del Ministro per gli Affari Esteri e del
Commercio ha deliberato lunedì 20 aprile sulla donazione come segno di
vicinanza e di attenzione nei confronti della Santa Sede. Un gesto piccolo ma
significativo, anche in ricordo dei 30 anni delle relazioni diplomatiche
bilaterali, ristabilite nel 1990.
Nelle ultime settimane il Governo
ungherese ha potuto assicurarsi un continuo rifornimento di dispositivi di
protezione individuale (in tutto oltre 30 milioni), e così è stato in grado di venire incontro, almeno in parte, anche alle richieste di diversi Paesi e
organizzazioni. Fra poco una fabbrica di mascherine sarà operativa anche in
Ungheria per facilitare i rifornimenti.
Altre 5 mila mascherine vengono donate direttamente al Pontificio Collegio Germanico-Ungarico, a favore degli alunni dei vari Paesi centro-europei ivi residenti, nonché al Circolo S. Pietro, a favore dei suoi assistiti.
Altre 5 mila mascherine vengono donate direttamente al Pontificio Collegio Germanico-Ungarico, a favore degli alunni dei vari Paesi centro-europei ivi residenti, nonché al Circolo S. Pietro, a favore dei suoi assistiti.
Nessun commento:
Posta un commento