giovedì 13 ottobre 2016

MISERICORDIA – un segno che interroga


MISERICORDIA – è il titolo dell’installazione artistica che dall’alba del 13 ottobre è collocata vicino a Castel Sant’Angelo, in fondo a Via della Conciliazione. La parola misericordia è anche il contenuto, nonché la forma dell’opera d’arte insolita e vuole essere un omaggio a Papa Francesco e alla Roma del Giubileo straordinario da Egli voluto.

L’opera riproduce le lettere capitali in formato tridimensionali la parola “misericordia”. Sulle dodici lettere, alte 3 metri e lunghe complessivamente 38 metri, sono applicate le stampe di altrettanti dipinti di artisti ungheresi e italiani che si sono interrogati sul tema della misericordia. I lati delle lettere riproducono i colori della bandiera italiana e di quella ungherese (entrambi rosso, bianco e verde). Sul retro le riflessioni degli artisti stessi sul concetto della misericordia, nonché citazioni della bolla Misericordiæ vultus di Papa Francesco aiutano ad approfondire.

"M "come Martino di Tours
La prima lettera, la “M” ricorda l’anniversario della nascita di San Martino di Tours, avvenuta 1700 anni fa a Savaria (oggi: Szombathely, in Ungheria). L’ultima, la “A” richiama, invece, il “Pastore integerrimo”, cioè il Servo di Dio Áron Márton vescovo di Transilvania, nel 120mo della nascita.

"A" come Áron Márton
MISERICORDIA è un gesto di condivisione culturale per sensibilizzare – con l’ausilio delle moderne tecnologie e la sensibilità degli artisti contemporanei coinvolti nel progetto – un pubblico potenzialmente mondiale. L’opera verrà, infatti, ripresa da due mini-telecamere Street view Live 360 montate all’interno della struttura e connesse al sito dedicato al progetto, permettendo anche a coloro che non si trovano a Roma di vedere l’installazione in diretta.

Un’altra particolarità dell’opera è la sua interattività. Sedendosi all’interno dei monumentali caratteri lo spettatore passivo dell'opera potrà farne parte materialmente, diventandone egli stesso componente integrante. Per incoraggiare la partecipazione collettiva al progetto saranno attive un profilo Facebook ed una pagine Instagram.

Patrocini e ringraziamenti
Il progetto, realizzato sotto l’alto patronato del Vice Primo Ministro di Ungheria, l’On. Zsolt Semjén e con i patrocini del Pontificio Consiglio della Cultura e delle ambasciate ungheresi in Italia e presso la Santa Sede, è stato ideato dal consigliere culturale e artistico dell’Accademia d’Ungheria, Ervin Hervé-Lóránth, anch’egli artista.

L’installazione accoglierà i pellegrini, proprio all’inizio del loro cammino verso la Porta Santa di San Pietro, durante l’ultimo intenso mese del Giubileo Straordinario della Misericordia.
 
 

 
 
 
 

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