La conferenza internazionale sulla “Situazione dei rom in Europa – pastorale ed integrazione sociale” è stata organizzata dall’Ambasciata
d’Ungheria il 7 aprile 2017, vigilia della Giornata Internazionale dei Rom.
L'Amb. Salm e il Card. Turkson alla conferenza (foto: K. Várhelyi) |
I primi relatori sono stati il
Cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo
Umano Integrale, nuovo responsabile vaticano della pastorale dei rom, che ha
dato lettura al messaggio del Santo Padre; il vice-segretario stato ungherese
per l’integrazione sociale, Sig.ra Katalin Langerné Victor e l’Ambasciatore
dell’Ordine di Malta per il Popolo Rom, Franz Salm-Reifferscheidt.
Esperti della Comunità di Sant’Egidio,
della Fondazione Migrantes, nonché di Austria, Macedonia, Gran Bretagna, Paesi
Bassi, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna hanno presentato le esperienze dei
loro paesi. Presenti nelle fila del pubblico il Gran Cancelliere dell’Ordine di
Malta Albrecht von Boeselager, numerosi ambasciatori accreditati in Vaticano e,
soprattutto, operatori del settore.
Testimonianza musicale di Zoltán Mága (foto: K. Várhelyi |
La
conferenza è stata inaugurata con un fuori programma musicale del Maestro
Zoltán Mága, accompagnato dalla sua orchestra. Il violinista zigano di fama
internazionale, conosciuto in Ungheria anche per le sue iniziative di carità, ha
voluto partecipare alla conferenza per portare la propria testimonianza
personale. Nel suo breve saluto ha sottolineato l’importanza del ruolo dei
genitori: suo padre aveva fatto dei sacrifici personali per poterlo istruire e così
dargli la possibilità di sviluppare il proprio talento.
Presentazione di Mons. Székely (foto: K. Várhelyi) |
Sempre
dall’Ungheria sono stati presenti ben due vescovi, a dimostrazione dell’importanza
del ruolo della Chiesa nel campo dell’inclusione sociale dei rom: Mons. János
Székely, presidente della Commissione Caritas in Veritate della Conferenza
Episcopale Ungherese, e Mons. Fülöp Kocsis, Metropolita della Chiesa Greco
Cattolica ungherese. La relazione di Mons. Kocsis è stata accompagnata dalla
testimonianza di uno studente universitario rom, Ádám Balázs, beneficiario dei
programmi avviati dalla Chiesa in Ungheria.
della Chiesa Greco Cattolica Ungherese (di p. László Makkai)
Lo scopo
della conferenza è stato illustrato dall’Ambasciatore d’Ungheria Eduard
Habsburg-Lothringen: parlare dei rom non a partire dai problemi ma richiamando
l’attenzione alle realtà positive per dare un segno di speranza a questo popolo
e a quanti lavorano per loro. L’Ambasciatore non ha mancato di condividere
anche le proprie motivazioni familiari: suo trisnonno, l’Arciduca Giuseppe
Carlo d’Austria fu, nella seconda metà dell’Ottocento il precursore dell’integrazione
sociale dei rom in Ungheria, nonché studioso della loro lingua e cultura.
La Sig.ra langerné e l'Ambasciatore Habsburg (Foto: Klára Várhelyi) |
La
sera stessa l’Orchestra da Camera di Budapest, guidato da Zoltán Mága ha offerto
al pubblico un concerto omaggio di straordinario successo presso l’Accademia d’Ungheria
a Via Giulia.
Concerto di Zoltán Mága per la Giornata Internazionale dei Rom (foto: K. Várhelyi) |
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