giovedì 22 settembre 2016

“L’integerrimo servo del Signore” – in memoria di Áron Márton, Vescovo di Transilvania


Il Servo di Dio Áron Márton, Vescovo della Transilvania tra il 1939 e il 1980 ha svolto il proprio ministero episcopale in un periodo storico che comprendeva la II Guerra Mondiale, l’Olocausto, l’occupazione sovietica, la presa di potere comunista, la perdita della libertà della Chiesa, la persecuzione e la difficile coesistenza con il potere.

 
Il Vescovo Áron Márton mantenne la fede e sostenne quella degli altri fedeli, pur attraversando personalmente tanta sofferenza, come la prigione e il confino. Quando, nel 1980, su sua reiterata domanda, San Giovanni Paolo II ne accettò le dimissioni lo volle apostrofare come “integerrimo servo del Signore”.

 
In questa frase è riassunto tutto il significato della vita e dell’opera di Áron Márton. Non è esagerato paragonare l’importanza del suo ministero pastorale in Transilvania a quella che Karol Wojtyla ha significato per la Polonia.

 
Il processo di beatificazione del Servo di Dio Áron Márton è ormai in corso. La ricognizione dei suoi resti mortali è stata effettuata proprio in questi giorni. Per venire incontro alle sempre più numerose visite, il 29 settembre 2016 avverrà la traslazione della sua salma, dalla cripta della Cattedrale di Gyulafehérvár/Alba Iulia in un sarcofago nella navata della cattedrale stessa.

 
Quest’anno ricorre il 120mo anniversario della nascita di Áron Márton. Un Comitato ne promuove le commemorazioni tutto l’anno. È stata preparata una mostra didattica di otto pannelli sulla sua vita, mentre nella collana dell’Editrice Velar è stata pubblicata una breve biografia illustrata.

 
Il Coro “S. Cecilia” della Parrocchia di San Michele di Kolozsvár/Cluj, dove Áron Márton ha servito prima di divenire vescovo, verrà a Roma in segno di ringraziamento e per commemorare il Vescovo Áron Márton.

 
La sera del 6 ottobre, alle 19:00, presso la Chiesa di S. Maria del Suffragio (Via Giulia 59, Roma) il Coro offrirà un breve concerto, con musiche sia classiche che moderne, di autori internazionali ed ungheresi. Sul luogo sarà visitabile la mostra e verrà presentato il libro biografico.

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