Il logo del Congresso Eucaristico del 2020 rappresenta la sorgente proveniente dall’Eucaristia, rappresentazione visiva
del motto del Congresso stesso preso dai Salmi: “Sono in te tutte le mie
sorgenti”.
Il logo è stato selezionato dopo un
concorso bandito appositamente, da una giuria, composta, tra altri, dal Card.
Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest e da P. Vittore Boccardi,
segretario del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali. Il
logo vincitore è opera di un’artista grafico di 78 anni, János Lampert.
La sorgente che scaturisce dalla
raffigurazione dell’Eucaristia si divide in quattro rami facendo riferimento
alla diffusione della buona Novella la quale ci fu trasmessa dai 4 evangelisti.
L’acqua della sorgente sfocia nel fiume raffigurato come una onda che
simboleggia l’attività della Chiesa nella diffusione della Buona Novella, ma
anche il Danubio, il fiume di Budapest. Il Danubio collega tanti paesi, tante
persone dall’Est all’Ovest, dal Nord al Sud lungo il suo percorso
simboleggiando come l’Eucaristia collega i cristiani europei di diverse culture
e lingue diventando la sorgente della nostra riconciliazione.
I colori invece seguono le tradizioni
della pittura delle icone sacre, raffigurando così la Trinità: il rosso è il
colore del Padre, il giallo (oro) è il colore del Figlio, mentre il celeste è quello
dello Spirito Santo. Inoltre si vedono i colori nazionali dell’Ungheria
(rosso-bianco-verde), nonché il nome di Budapest, città che ospiterà l’evento religioso, mentre le lettere NEK stanno per la dicitura ungherese dell'evento: Nemzetközi Eucharisztikus Kongresszus.
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