mercoledì 19 agosto 2020

I Santi della Cappella Ungherese – San Ludovico di Tolosa


Le effigie di ventuno santi e beati dell’Ungheria ornano le pareti della Cappella Magna Domina Hungarorum nelle Grotte Vaticane. Consacrata da S. Giovanni Paolo II nel 1980, la cappella è chiamata a rappresentare gli estesi legami della nazione ungherese con gli altri popoli europei proprio attraverso i santi.
Il 19 agosto è la festa di San Ludovico vescovo di Tolosa.
San Ludovico di Tolosa
rilievo nella Cappella ungherese delle Grotte vaticane (di László Róbert)

Ludovico nacque nel 1274 da Maria d’Ungheria (figlia di re Stefano V d’Ungheria) e di Carlo II d’Angiò, re di Napoli e della Sicilia. Da giovane ebbe una formazione francescana. A 16 anni si ammalò gravemente ma affidandosi alla fede in Dio, guarì miracolosamente e in seguito promise di indossare l’abito francescano.
Ludovico, erede al trono del Regno di Napoli, nel 1296 rinunziò ai suoi diritti, venne ordinato sacerdote e poi divenne vescovo di Tolosa per volere di Bonifacio VIII. Durante il suo episcopato, seguì le regole francescane aiutando sempre i poveri, i malati e gli emarginati. A soli 23 anni, si ammalò e morì nella città di Brignoles in Provenza. Venne sepolto nel Convento dei Frati Minori di Marsiglia, dove la sua tomba divenne meta di pellegrinaggi. Numerosi malati, zoppi e cechi furono guariti sopra la sua tomba. La sue reliquie dal XV secolo si trovano a Valencia.
Fu canonizzato ad Avignone da papa Giovanni XXII nel 1317.
Festa liturgica: 19 agosto
Raffigurazione: Ludovico, figlio della regina di Napoli Maria d’Ungheria, prima di essere ordinato vescovo, regala il suo vestito francescano ad un malato di ulcera, che guarisce all’istante.
Autore del rilievo: László Róbert, scultore

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