In occasione di due ricorrenze significative, come la festa di San Martino
di Tours (11 novembre), uno dei Patroni dell’Ungheria e universalmente
riconosciuto come il santo della carità e della condivisione, nonché la prima
Giornata Mondiale dei Poveri (19 novembre), istituita da Papa Francesco, l’Ambasciata
d’Ungheria presso la Santa Sede, in collaborazione con la città ungherese di
Debrecen e con il Circolo S. Pietro ha organizzato un concerto di beneficenza per il Circolo S. Pietro, a favore dei poveri di Roma.
Il
concerto, che si terrà l’11 novembre alle ore 20 nella Chiesa di Santa Maria in
Vallicella (Chiesa Nuova) di Roma, è offerto dal Comune di Debrecen e vedrà la
partecipazione del Coro e dell’Orchestra Filarmonica “Kodály” della medesima
città.
Sul
programma tre brani di musica sacra del grande compositore ungherese Zoltán
Kodály (1882-1967), del quale quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario
della scomparsa.
- Il “Psalmus Hungaricus” è una cantata, composta nel 1923, basata su una traduzione ungherese del XVI secolo del Salmo 55.
- Il mottetto “Gesù e i mercanti del tempio” (del 1934) è ispirato dal noto brano del Vangelo di Giovanni (Gv, 2,13-16).
- Il “Te Deum di Buda” è l’inno di lode composto per il 250mo anniversario della liberazione dell’Ungheria dal dominio ottomano (1936).
I
Filarmonici Kodály di Debrecen uniscono il lavoro dei due maggiori gruppi
musicali della città: l’Orchestra Filarmonica ed il Coro Kodály. L’Orchestra
pluripremiata attualmente è diretta dal Maestro Dániel Somogyi-Tóth e vanta un
repertorio di opere prevalentemente ungheresi, in particolare musiche di Z. Kodály,
F. Liszt, F. Erkel. Il coro ha al suo attivo un repertorio vastissimo di opere
che vanno dai canti a cappella, oratori più importanti della musica europea
alle composizioni contemporanee per coro.
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