martedì 8 settembre 2020

„Il Vaticano può contare sull’Ungheria per aiutare i cristiani perseguitati nel mondo” – visita del Ministro degli Esteri ungherese in Vaticano

Il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale d’Ungheria, On. Péter Szijjártó è stato ricevuto dal suo omologo vaticano, Mons. Paul Richard Gallagher, lo scorso giovedì 5 settembre. È ormai consuetudine che i due capi diplomatici si consultino due volte all’anno.



Durante i cordiali colloqui l’argomento principale è stato la questione dei cristiani perseguitati e l’impegno nella loro difesa, ma sono stati toccati anche altri argomenti di comune interesse, come la crisi dei migranti. Il ministro ungherese ha definito continua e ottima la collaborazione con la chiesa nella storia del nostro paese ribadendo ancora una volta: „l’Ungheria ha una storia cristiana millenaria e quindi non possiamo lasciare che gli attacchi vincano contro i valori cristiani”. Oggi più di 250 milioni di cristiani devono affrontare ogni giorno violenze e persecuzioni per la loro religione, e non soltanto attacchi fisici ma anche di natura politica e ideologica.



L’On. Szijjártó ha avuto occasione di presentare gli ultimi progetti del Governo ungherese al riguardo, ovvero, gli aiuti d'urgenza per la chiesa maronita libanese subito dopo la terribile esplosione di agosto e il programma di borsa di studio per più di 200 studenti del Medio Oriente che hanno svolto i loro studi nelle università in Ungheria. Il ministro ha inoltre presentato il programma di ricostruzione e di restauro delle chiese in Ungheria e nel Bacino dei Carpazi. Il progetto negli ultimi dieci anni ha visto la rinascita di più di 3000 chiese, e si è raddoppiato il numero degli istituti educativi religiosi nel paese. Il ministro ha inoltre ribadito che l’Ungheria è pronta ad ospitare l’anno prossimo il Congresso Eucaristico Internazionale. 


Foto: KKM/Ministero degli Esteri d'Ungheria


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