Il 6
maggio ricorreva il 45° anniversario del transito del Venerabile Cardinale József Mindszenty. Nel
giorno dell’anniversario la S. Messa è stata celebrata da Mons. László Németh,
coordinatore pastorale degli ungheresi in Italia, nella cappella della Casa S.
Stefano a Roma.
La cappella della Casa S. Stefano in una celebrazione precedente |
Quest’anno
il tradizionale appuntamento liturgico è stato organizzato in ambito ristretto,
ma trasmesso in streaming. Non è stato possibile celebrare nella Basilica di S.
Stefano Rotondo, già chiesa titolare del Venerabile Cardinale, tuttavia come ha
ricordato Mons. Németh, la Casa S. Stefano, costruita 50 anni or sono, è pure legata
alla figura del Card. Mindszenty.
Giunto a
Roma nel settembre 1971, dopo aver lasciato l’Ambasciata statunitense di
Budapest, il Cardinale Mindszenty ha visitato la Casa Santo Stefano il 2
ottobre 1971. Dopo aver pregato nella cappella della casa il Cardinale ha
ammirato gli affreschi, opera del pittore sacerdote Péter Prokop (il cui studio
si conserva tuttora intatto nell’edificio).
Infine ha
tenuto una breve allocuzione ai presenti, ringraziando i benefattori la cui generosità
aveva reso possibile l’edificazione della casa a servizio dei pellegrini
ungheresi. Nel libro degli ospiti il Card. Mindszenty ha scritto: “Il sogno della Chiesa cattolica ungherese
che qui si è realizzato mi riempie di gioia.”
Autografo del Card. Mindszenty nel libro degli ospiti di Casa S. Stefano |
(Cfr. László Imre Németh, Mindszenty
megvalósult álma, Szent István Társulat, Budapest, 2009, p. 102)
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