L’Ambasciatore d’Ungheria presso la S. Sede ha
organizzato un ricevimento in onore di Mons. Tamás Tóth, Rettore del Pontificio
Istituto Ecclesiastico Ungherese e Consigliere ecclesiastico dell’Ambasciata
medesima, per ringraziarlo dei suoi servizi e per la buona collaborazione degli
anni passati. Mons. Tóth, infatti, sta per concludere la sua missione a Roma
poiché è stato eletto Segretario della Conferenza Episcopale Ungherese.
Alla festa, tenutasi il 5 giugno 2018 nei saloni di
Palazzo Falconieri, hanno partecipato diversi collaboratori della Curia Romana,
guidati da Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli
Stati. Presenti anche i Rettori dei diversi collegi ecclesiastici nazionali dell’Urbe,
nonché i consiglieri ecclesiastici delle diverse Ambasciate estere presso la S.
Sede. Così pure i sacerdoti e membri della comunità ungherese di Roma.
Salutando i convenuti l’Ambasciatore ha sottolineato che
nelle sue funzioni ufficiali “Monsignor Tóth si è inserito a pieno titolo nella
lunga serie di ecclesiastici ungheresi che nei secoli hanno fatto da ponte tra
la Chiesa in Ungheria e la Santa Sede. (…) Se, infatti, vi è una notevole continuità
attraverso i secoli nei rapporti tra l’Ungheria e Roma, intesa come sede del
Successore di Pietro, essa la si deve anche ai personaggi che li hanno curati,
promossi e sviluppati” – ha evidenziato l’Ambasciatore Habsburg.
Ha poi ricordato che nella Basilica di Santo Stefano
Rotondo l’epitaffio di un canonico ungherese, Giovanni Lazo recita: “Roma est
patria omnium fuitque” (Roma fu ed è la patria di tutti). “Penso sia proprio
questo che Padre Tamás potrà enunciare anche nel suo futuro lavoro” – ha continuato
l’Ambasciatore, auspicando che Mons. Tóth come segretario della Conferenza
Episcopale Ungherese sia pietra viva lui stesso, che edifica la Chiesa
ungherese e rafforza quel ponte che la unisce a Roma.
Nessun commento:
Posta un commento