Un gruppo di cinque
cherichetti vaticani del Preseminario San Pio X, guidato dal vice rettore Don Luigi Portarulo, ha compiuto un viaggio
in Ungheria tra il 20-24 marzo. La visita, organizzata da Mons. László
Németh, coordinatore pastorale degli ungheresi in Italia, li ha portati nella
capitale magiara, Budapest, visitando pure le vicine città di Esztergom, sede primaziale,
e quella di Gödöllő, residenza della famosa Regina Elisabetta (Sissi).
Alloggiati presso il Seminario Centrale di Budapest, il
primo giorno hanno partecipato alla Santa Messa nella Chiesa dell’Assunta
(detta di Mattia), nel Castello di Buda. Successivamente sono stati ricevuti dal
Cardinale Péter Erdő Arcivescovo di Esztergom-Budapest. Dal programma della
gita non poteva mancare una visita al Parlamento, dove i giovani hanno potuto ammirare
la Sacra Corona d’Ungheria. Nella Basilica di Santo Stefano hanno, poi, venerato
la reliquia della mano destra del Santo re.
Chierichetti del Papa, con don Luigi Portarulo - a Budapest (foto: Mons. László Németh) |
Nel Museo della Casa del Terrore (Terror Háza) i ragazzi hanno
conosciuto gli aspetti drammatici della dittatura fascista e communista del XX
secolo in Ungheria. Rimane sicuramente indimenticabile la serata in crocera sul
Danubio e la vista, dall’alto del Monte S. Gerardo, della capitale illuminata
di sera.
Per i chierichetti del Santo Padre si è trattato di un’occasione
per conoscere un paese dell’Europa Unita di cui fino adesso sapevano poco, ma che
grazie all’esperienza personale può ora sembrare un po’ più vicino.
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