giovedì 11 aprile 2019

Presentato il programma del Congresso Eucaristico Internazionale di Budapest 2020


A fine marzo è stato presentato in Vaticano il programma del 52° Congresso Eucaristico Internazionale (IEC2020) che si terrà nel settembre 2020 a Budapest. Il Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest lo ha illustrato davanti ai membri del Pontificio Comitato dei Congressi Eucaristici Internazionali e poi alla stampa.


La mattina del 26 marzo il Card. Erdő ha presieduto la messa ungherese settimanale nella Cappella ungherese
delle Grotte Vaticane, alla quale ha partecipato anche il Commissario europeo Tibor Navracsics (v. sulla foto a sinistra).
Due saranno i temi centrali del Congresso – ha dichiarato il Card. Erdő – la solidarietà e l’amicizia tra i popoli: benché non si tratti di un evento politico, esso avrà certamente anche un messaggio sociale. Così per esempio, non solo a Budapest, ma in tante altre città verranno organizzati dei banchetti per le persone bisognose, mentre i vestiti per la prima comunione saranno confezionati da persone diversamente abili.

Infatti, nella messa d’apertura il 13 settembre nello Stadio “Ferenc Puskás” di Budapest, ci sarà la prima comunione di centinaia di bambini provenienti dall’Ungheria e dai Paesi limitrofi. Il Congresso Eucaristico durerà dal 13 al 20 settembre 2019, ma gli eventi inizieranno già la settimana precedente con un convegno teologico nel Centro Sant’Adalberto di Esztergom.

Il Card. Erdő con Mons. Piero Marini, Presidente del Pontificio Comitato
I lavori del Congresso si svolgeranno, nelle giornate del 14-18 settembre, nei padiglioni della HUNGEXPO di Budapest. Ogni giornata inizierà con la preghiera e la meditazione, seguita da testimonianze da tutto il mondo. Dopo la catechesi sui vari aspetti della fede verrà celebrata la S. Messa. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno nei circoli minori.

Il 15 settembre si svolgerà un singolare pellegrinaggio-processione con il Santissimo in treno da Budapest ad Esztergom, antica sede della millenaria Arcidiocesi. Lì i frati paolini di Częstochowa celebreranno i 750 anni della morte del loro fondatore, il Beato Eusebio (Özséb), canonico di Esztergom. Tra le messe celebrate ogni giorno nelle diverse parrocchie di Budapest ci sarà anche quella in lingua “lovari”, ossia la lingua dei rom, il cui testo è stato ultimato di recente. Nella Basilica concattedrale di S. Stefano si svolgerà la celebrazione in rito orientale a testimonianza dei “due polmoni” della Chiesa in Ungheria.

Le sere saranno dedicate alla cultura. Ci sarà modo di conoscere la capitale ungherese ma anche di partecipare ai diversi eventi della settimana dedicata all’arte sacra (Ars Sacra Fesztivál), organizzata ogni settembre a Budapest. Da segnalare il concerto del Coro del Patriarcato di Mosca, quello della “Orchestra Zigana dei 100” e la mostra sulle attività caritative della Chiesa ungherese.

Il 17 settembre, nella piazza della Basilica, ci sarà l’incontro di preghiera dei movimenti e le comunità ecclesiali, il 18 settembre l’incontro dei giovani nello Stadio “Ferenc Puskás”, e il 19 settembre l’incontro mondiale dei Cursillos.

Il pomeriggio del 19 settembre la S. Messa verrà celebrata a Piazza Kossuth, davanti al Parlamento, in presenza delle più importanti reliquie del Paese: la Sacra Corona e la Sacra Destra di Re Stefano d’Ungheria. In seguito, una processione con le fiaccole si snoderà per le vie della città fino alla Piazza degli Eroi dove, il poi la mattina del 20 settembre ci sarà la S. Messa conclusiva celebrata dal Legato pontificio. A questo riguardo il Card. Erdő ci teneva a precisare che Papa Francesco è stato invitato al Congresso Eucaristico e che “per il momento non ha detto di no…”.
L'Ambasciatore d'Ungheria Eduard Habsburg-Lothringen è membro
del Comitato d'onore del Congresso Eucaristico di Budapest
(Foto: NEK2020)

Nessun commento:

Posta un commento